Lenticchie di Montagna Calabresi

Fino alla metà degli anni novanta si credeva che la Lenticchia di Prateria fosse andata persa; ma, fortunatamente, recuperarono delle piccole quantità presso alcuni agricoltori locali, promuovendo nuovamente la coltivazione.

La Lenticchia di Prateria è ricchissima di proteine, il 24% del peso secco, e costituisce, di conseguenza, un'ottima alternativa alla carne.

La pianta è di piccole dimensioni, alta tra i 25 e i 40 cm, con fiori bianchi con vessillo lilla; il baccello contiene al massimo due semi di 3-4 millimetri di diametro.

Un tempo, la semina di questa varietà di lenticchia veniva effettuata a spaglio, mentre la raccolta si effettuava estirpando le piantine alla radice; una volta raccolte, le piantine venivano essiccate al sole, prima di essere battute per separare i grani dai baccelli.

Attualmente, la semina viene effettuata in file, ad aprile, mentre il raccolto si effettua ad agosto a piantina secca; in questo modo, si può evitare l'essiccazione al sole, passando direttamente alla battitura.

Infine, le lenticchie vengono setacciate per eliminare ogni impurità.

USO IN CUCINA DELLA LENTICCHIA 

La Lenticchia trova impiego in tantissime ricette; un tempo, nella classica ricetta contadina, veniva cucinata la zuppa di lenticchie e peperoncino, consumata con calotte di cipolla usate come cucchiaio